Il flamenco è un’arte con molto sentimento che è stata dichiarata alcuni anni fa dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità.
Ha molti elementi che lo rendono speciale, tra cui gli strumenti. Gli strumenti del flamenco gli conferiscono
Oggi parliamo in dettaglio degli strumenti del flamenco, quali sono i più usati, come vengono solitamente usati e perché sono così speciali.
La chitarra flamenca: il cuore melodico
Uno degli strumenti distintivi del flamenco è la chitarra flamenca, una versione della chitarra spagnola.

Infatti, si differenzia da essa in quanto la flamenca è un po’ più leggera e solitamente è fabbricata in legni che hanno un suono brillante e percussivo. Alcuni dei legni usati sono l’abete tedesco, il cedro rosso canadese, il cipresso spagnolo o l’acero.
- Funzione: la chitarra è quella che marca l’armonia, dialoga con il cante e fornisce supporto al ballo.
- Stile: i suoi rasgueados, alzapúas e colpi sono cruciali per marcare il ritmo.
- Artisti riconosciuti: tra i chitarristi flamencos più famosi, potremmo citare Paco de Lucía, Tomatito e Vicente Amigo che hanno portato il loro tocco alla cima dell’arte.
Il Cajón Flamenco: Il Polso della Terra
Come curiosità, il cajón non è uno strumento originario della Spagna, ma proviene dal Perù.
Infatti, ha iniziato a essere incorporato nel flamenco negli anni ’70, grazie a Paco de Lucía, e da allora questo strumento è stato legato a quest’arte.

- Funzione: Il cajón flamenco dà ritmo e percussione grave alla canzone, marcando bulerías, alegrías o tanghi con maggiore forza.
- Particolarità: Si suona seduti sopra di esso, colpendo con le mani e mescolando suoni acuti con gravi.
Attualmente, non si concepisce un gruppo flamenco moderno senza il cajón come base ritmica.
Le castagnette: tocco di tradizione ed eleganza
Le castagnette non sono uno strumento che si usa in tutti i palos del flamenco, ma possiamo anche dire che è uno strumento simbolico di quest’arte. Sono molto utilizzate nella danza flamenca più stilizzata.

- Funzione: Questo strumento accompagna il movimento delle mani e delle braccia dei bailaores, fornendo un suono ritmico e secco.
- Storia: Il suo uso è stato impiegato per secoli nelle danze popolari iberiche, arrivando a far parte anche del DNA del flamenco.
Il suono delle castagnette fornisce drammaticità e precisione al ballo, particolarmente in sevillanas e boleras.
Le Palmas: lo strumento umano
Anche se non si potrebbe inserire all’interno di uno strumento materiale, non c’è dubbio che le palmas flamenche sono un’icona per apportare la melodia. Sono lo strumento più puro, il corpo stesso.

- Funzione: sono molto importanti per marcare il ritmo e accompagnare il cante e il ballo.
- Tipi: Ci sono vari tipi, ci sono le palmas sordas (morbide e smorzate) e le palmas claras (più sonore e brillanti).
- Valore culturale: Oltre a marcare il ritmo, apportano l’energia collettiva degli artisti.
In uno spettacolo, le palmas sono tanto essenziali quanto la chitarra, perché mantengono la tensione e l’emozione in ogni palo flamenco.
Voce Flamenca: lo strumento originale e l’anima dell’arte

Il cante flamenco è l’origine di tutto, al di là di qualsiasi corda o percussione.
È, probabilmente, lo strumento più importante, prima che chitarre e cajones, esisteva la voce rotta e profonda che raccontava pene, gioie e vissuti.
- Funzione: È la guida che marca il cammino al resto degli strumenti.
- Caratteristiche: Spiccano il quejío, i melismi e una forza espressiva ineguagliabile.
- Artisti di spicco: Nomi come Camarón de la Isla, La Niña de los Peines e Enrique Morente sono l’incarnazione di quest’arte.
Il cante non è solo uno strumento; è l’anima stessa del flamenco.
Altri strumenti del flamenco
Attualmente, esistono molteplici strumenti che si sono integrati nel flamenco perché è un’arte che è viva ed evolve.
Il flamenco si è fuso con altri stili musicali e alcuni strumenti usati sono il violino o il flauto, il basso elettrico, o la cajita o il djembe.
Ogni strumento flamenco (la chitarra, il cajón, le palmas, le castagnette e la voce) ha il suo ruolo all’interno dello spettacolo. Sapere un po’ di più su di essi significa conoscere un po’ di più l’essenza dell’Andalusia e un patrimonio culturale che continua a evolversi senza perdere la sua radice.