Storia del Sacromonte: dalle sue antiche origini alla modernità
Sacromonte, il cui nome deriva dal latino “ Sacrum Mons ” che significa “Montagna Sacra”, è una collina situata accanto all’Alhambra e che oggi è uno dei quartieri più emblematici di Granada . Si caratterizza per ospitare le famose “ grotte del Sacromonte ” e per avere una grande tradizione gitana.
Tuttavia, Sacromonte ha una storia molto profonda e complessa, difficile da riassumere, ma tenteremo di farlo in questo post.
Faremo un viaggio dall “antichità ai giorni nostri, evidenziando l” importanza culturale e sociale che ha avuto nel corso delle diverse epoche.
Sacromonte, le sue origini geologiche e preistoriche
Sacromonte è situato sul versante settentrionale della collina di Valparaíso e deve la sua particolarità fisica alla sua formazione geologica.
Questa zona in particolare è caratterizzata da una serie di rilievi di origine sedimentaria e vulcanica, che hanno dato origine alla formazione naturale di cavità e grotte che nel corso della storia hanno costituito alloggio e rifugio per vari insediamenti umani .
L’insediamento preistorico
Esistono prove considerevoli che dimostrano che in quella zona esistevano insediamenti umani già in epoca preistorica . Nelle vicinanze sono stati rinvenuti resti di utensili in pietra e altri oggetti risalenti al Paleolitico e al Neolitico .
Sebbene nelle grotte del Sacromonte non siano stati rinvenuti resti così antichi, il fatto che in quelle zone siano stati rinvenuti resti di quei periodi ha portato gli storici a stabilire che le grotte erano abitate dagli esseri umani decine di migliaia di anni fa.
Sacromonte nel periodo romano e visigoto

Granada era conosciuta come Ilíberis durante l’epoca romana e in seguito fu chiamata Eliberri, essendo un importante centro della Hispania Baetica.
Sacromonte, pur non avendo grande importanza nell’urbanistica romana, ebbe una sua rilevanza come area di attività agricola e potrebbe essere stato utilizzato anche come cava per ricavare materiali.
Con la caduta dell “Impero romano e l” arrivo del regno visigoto, la zona subì cambiamenti sociali e politici, ma non vi sono prove dirette che Sacromonte potesse essere un centro importante in questa fase.
Sacromonte e il periodo nasride nei secoli XIII e XV
Sacromonte cominciò ad acquisire importanza durante il periodo nasride , quando Granada divenne la capitale dell’ultimo regno musulmano della penisola iberica.
Grazie alle cavità presenti sul Sacromonte, queste fungevano da abitazioni e cisterne per gli arabi che vivevano a quel tempo.

Durante il XIII e il XIV secolo, Sacromonte faceva parte della periferia della città musulmana cinta da mura e veniva utilizzato per attività agricole e di allevamento del bestiame, oltre che come area ricreativa.
Il Sacromonte Zingaro – La conquista cristiana (1492-1600)
Quando il regno nazarí cadde per mano dei Re Cattolici, nel 1492 , Isabella e Fernando iniziarono un processo di ripopolamento e trasformazione di Granada .

Legame tra zingari e Sacromonte
Nel XVI secolo era il punto d “incontro tra gli zingari e Granada . Provenivano da varie parti d” Europa e dalla penisola iberica e si stabilirono nelle zone marginali di Sacromonte . Queste grotte servivano da rifugio per gli zingari, che ne fecero la loro casa. Così, Sacromonte si trasformò in un quartiere gitano e venne associato a una zona emarginata socialmente ed economicamente.
Sacromonte e la leggenda dei libri di piombo (XVII secolo)
Una delle storie più importanti legate al Sacromonte è legata alla comparsa dei cosiddetti “Libri di piombo del Sacromonte”, documenti che sarebbero stati scoperti nelle grotte del quartiere nel XVII secolo e che contenevano storie legate alla storia cristiana di Granada e dei suoi martiri.
La leggenda dei martiri del Sacromonte
I libri raccontavano le storie di gruppi di martiri cristiani che già vivevano a Granada prima dell’arrivo dei musulmani e che si rifugiavano nelle grotte del Sacromonte. Non è noto ancora oggi se questi libri siano stati creati e falsificati durante il periodo barocco per scopi religiosi, ma la leggenda continua.
Granada è legata a numerose leggende che accentuano ulteriormente il tocco mistico e sacro che la città possiede di per sé.
Questa leggenda, infatti, ebbe un “influenza notevole sulla creazione dell” Abbazia del Sacromonte e sulla trasformazione del quartiere in un ambiente permeato di identità e culto religioso.
L’Abbazia di Sacromonte e la religione cristiana (XVII secolo in poi)
L’ abbazia di Sacromonte fu costruita nel XVII secolo ed era un monastero benedettino.
Era uno dei siti culturali e religiosi più emblematici della città e attorno a questa abbazia si tenevano feste e processioni, consolidando un’identità cristiana molto importante nella zona.
L “abbazia aveva il compito di preservare la memoria dei martiri e i cosiddetti ‘libri di piombo’, rafforzando il carattere sacro del luogo e rendendolo un” importante meta di pellegrinaggi e turismo.
Sacromonte, la culla del flamenco – XVIII e XIX secolo
La relazione tra il flamenco e il Sacromonte ebbe inizio nei secoli XVI e XVII, quando i mori furono espulsi e arrivarono comunità gitane che si stabilirono nelle grotte.
Per lungo tempo popolazioni marginali , mori, zingari, cristiani ed ebrei hanno convissuto nelle grotte, dando vita a un mix culturale unico.
La zambra e il Sacromonte
I moriscos, durante le celebrazioni delle nozze , eseguivano le zambras . La parola “zambra” deriva dall “arabo ‘zamra’, che significa ‘musica’ o ‘festa con balli’. Queste zambras avevano una melodia, un ritmo e un” ornamentazione vocale molto caratteristici.
I Rom aggiunsero gradualmente tocchi di quello stile musicale e di danza, conferendogli il proprio tocco personale e creando il loro stile musicale e culturale unico: il flamenco.
Le zambras zingare erano ritrovi sociali ricchi di emozioni tra zingari, dove si celebrava la vita, l’amore, il dolore e la libertà attraverso canti e balli.

Grotte come tablaos di flamenco
A poco a poco, queste feste che si tenevano nelle grotte del Sacromonte cominciarono ad avere un grande impatto sulla società, riscuotendo un grande successo tra i turisti di tutto il mondo e tra gli amanti del flamenco di Granada . Questo periodo fu fondamentale per consolidare il rapporto tra il flamenco e il Sacromonte.
La sua immagine si è affermata come quartiere festoso e tradizionale, icona della cultura del flamenco .
XX secolo: trasformazioni urbane e sociali
Nel XX secolo il Sacromonte subirà importanti cambiamenti. Ciò è dovuto principalmente all’attuazione di una serie di politiche urbanistiche e di modernizzazione della città di Granada, che hanno interessato strutturalmente questo leggendario quartiere.

Urbanizzazione e turismo
Oggigiorno, il Sacromonte è diventato un’attrazione turistica molto importante di Granada. Infatti, sono attratti dalla sua magia e dal suo fascino e desiderano visitare le grotte e assistere a un autentico spettacolo di flamenco. Le grotte sono state trasformate in locali per spettacoli di flamenco e molte di esse sono state trasformate in strutture ricettive turistiche, bar, ristoranti e spazi culturali.
Problemi sociali
Nonostante l’aumento del turismo in questo quartiere, continuavano a esserci problemi di povertà ed emarginazione sociale . Le condizioni di vita in molte grotte non erano del tutto idonee a garantire una buona qualità della vita ai loro abitanti e la segregazione sociale rimaneva piuttosto pronunciata.
Sacromonte Oggi: Patrimonio, Cultura e Turismo Responsabile
Nel XXI secolo sono stati creati progetti per preservare il Sacromonte e proteggerlo sia a livello urbanistico che culturale e sociale.
Tutela del patrimonio e sviluppo culturale
Diverse istituzioni pubbliche e private hanno creato progetti per preservare le grotte, l’Abbazia e altri monumenti, rendendo il Sacromonte un ambiente culturale vivace con una forte attenzione al turismo responsabile.
Feste ed eventi
Oggi, chi viene a Granada vuole vivere l’esperienza delle famose zambras del Sacromonte, come il Festival della Zambra, che mantiene viva la pura tradizione del flamenco e della gitana, affascinando ogni anno migliaia di turisti.
Sacromonte non è solo un quartiere pittoresco di Granada : ha una storia unica, forgiata tra grotte, leggende, spiritualità, musica e resistenza. Chi li visita porta nel cuore un pezzo di storia e di arte del flamenco.